giovedì 25 febbraio 2010

Chi ci ha portato i SALUMI?



Questa sera sono stato ad una delle lezioni organizzate da un gruppo di cui faccio parte, il cui argomento era la storia dell'agricoltura partendo dal medioevo. Cristina, oltre ad essere una buona amica, e' anche un'esperta di agricoltura. Fa parte di una serie di associazione che si occupano del territorio, di prodotti tipici, della salvaguardia delle tradizioni... diciamo che ha una forte passione per la storia del cibo e del cibo stesso.

Questa sera mi ha svelato una serie di misteri legati ai salumi. Dopo la caduta dell'impero romano l'Italia viene invasa dai Longobardi. Sapete tutti che  inizia il cosiddetto alto medioevo e il territorio va verso un progressivo reimboschimento ed impaludimento dovuto ad una serie di cause concatenate che non vi sto qui ad elencare altrimenti facciamo notte.


 I porcari
Questi longobardi oltre a portarci la loro dominazione, hanno portato anche qualche cosa di nuovo relativo alle loro usanze e tradizioni. I cosiddetti barbari, termine coniato dai romani per indicare le popolazioni che si nutrivano di pane fatto con segale od orzo, introdussero una nuova figura professionale: il porcaro.
Il porcaro era una figura di prim'ordine nella societa' altomedioevale. Pensate che il Re Rotario nel 643 emana una legge per punire con un ammenda di 50 soldi chiunque ucidesse un porcaro  e con una di 25 soldi chi avesse ucciso un suo sottoposto . Pensate che l'ammenda per chi uccideva un bovaro era di 20 soldi, piu' bassa di un sottoposto di un porcaro. Si inizia, inoltre, a misurare i boschi in base al numero di maiali che riuscivano a sfamare e non in base ai campi come si fara' piu' tardi dopo l'anno mille.

I salumi e le streghe
Ed e' proprio in questo periodo che si sviluppa qui nella pianura padana e soprattutto in Veneto l'arte della conservazione dei salumi. Quindi prosciutti, soppresse, salami e coppe li abbiamo grazie a quei cosiddetti barbari.
Un ipotesi e' che proprio in questo periodo alcune donne, esperte nell'arte della norcineria, vivessero e contrabbandassero salumi clandestinamente nel bosco. Perche' clandestine? Di certo non erano emigrate da qualche paese straniero per cercare lavoro nel fiorente nordest. Erano semplicemente condannate dalla chiesa, quindi additate come streghe, poiche' la gola e' sempre stato considerato un peccato capitale per i cattolici cristiani.
Streghe? Io le chiamerei fate con la F maiuscola, specialemente se confezionavano delle belle soppresse.

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