lunedì 22 febbraio 2010

Il Radicchio Rosso di Verona

Molte persone ignorano l'origine e le varieta' del radicchio rosso coltivato in Veneto. Un ortaggio che si e' meritato l'IGP (Indicazione Geografica Protetta) e che e' largamente usato in cucina.


Da dove viene?
Il radicchio sembra che sia stato importato dalla Repubblica di Venezia nel 1400 dall'Oriente. Questo ortaggio venne coltivato per prima nella marca trevigiana e poi la produzione si estende in tutte le provincie venete partendo dal XVI secolo.
Lo sviluppo commerciale di questo ortaggio si ha solo pero' nella seconda meta' del XIX secolo e nella seconda meta' del secolo scorso si espande la sua produzione in altre regioni italiane.

Varieta'
Il radicchio rosso ha quattro principali varieta':  
  • Radicchio Rosso di Chioggia  
  • Radicchio Rosso di Treviso
  • Radicchio Variegato di Castelfranco
  • Radicchio Rosso di Verona. 
Il Rosso Veronese
Naturalmente oggi non potevo che elogiare le qualita' del Radicchio Rosso di Verona da bravo campanilista.
Il radicchio rosso si raccoglie principalmente tra novembre e febbraio. viene coltivato in 30 comuni del veronese compresi tra la zona sud ovest e sud est della provincia  veronese e si estende ad altri comuni limitrofi delle provincie di Vicenza e Padova. Ha le foglie rosso intenso e nervature bianche, e' molto croccante e un retrogusto amarognolo che lo rendono a mio avviso molto piacevole.

Come si consuma?
Bhe certamente il primo piatto che mi viene in mente oltre che in insalata e' il risotto! Bhe certo che nella zona del Riso Vialone Nano Veronese IGP si puo' solo che abbinarlo al Radicchio IGP.
Viene consumato anche alla brace, in forno, in agrodolce, brasato e in composta. Provare per credere parafrasando un personaggio pubblicitario degli anni '90.

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